MPMovieController in verticale

Tanto per cambiare non sono il primo nè l’unico ad avere problemi con il movie player dell’SDK dell’iPhone. Volevo inserire la guida de “Il Poeta” all’interno dell’applicazione e ho pensato bene di creare un filmato in quicktime e di darlo in pasto al movie player di Apple.

Fin qui niente di strano.. c’è un componente che è MPMovieController che fa esattamente al caso mio. Gli passi un URL alla resource da mandare in play e il gioco è fatto. Peccato che il filmato parta in landscape, mentre il mio gioco ovviamente è in portrait!

Per una volta faccio il bravo ragazzo e vado a vedere l’elenco dei metodi del controller.. niente di interessante. Ravano nella documentazione online.. niente neanche lì. Google aiutami tu! E trovo che c’è un metodo setOrientation che non è documentato e che non c’è nemmeno nei file di include dell’SDK ma che c’è nell’implementazione della classe!! Grazie Apple per essere così pressapochista in tutto ciò che è tecnico. Un’altra tacca ed una nuova voce sul perchè non sopporto Apple, l’SDK di iPhone ed XCode.

Qui trovate il codice in questione, che ho riportato anche sotto nel caso la pagina dovesse sparire o che altro: http://stackoverflow.com/questions/1374558/mpmovieplayercontroller-in-portrait-mode

@interface MPMoviePlayerController (extend)
-(void)setOrientation:(int)orientation animated:(BOOL)value;
@end
 
moviePlayer = [[MPMoviePlayerController alloc] initWithContentURL:movieUR];
[moviePlayer setOrientation:UIDeviceOrientationPortrait animated:NO];
if (moviePlayer)
{
        [self.moviePlayer play];
}

*** Un addendum: non usate questa funzione per pubblicare sull’App Store. Viene considerata API privata e pertanto vi rifiuteranno l’applicazione! ***

OSX86 e ASUS A7JC

Ho avuto la bella idea di aggiornare l’installazione di OS X sul disco esterno alla 10.5.6

In origine era una Kalyway se non sbaglio.. poi l’ho aggiornato con una iDeneb 1.4 ed ovviamente sono partiti i problemi con i driver della scheda video (che è una ATI X1600 Mobility).

Dopo un po’ di smaneggiamenti vari ho trovati le versioni giuste di ATIRadeonX1000 e ATIinject e con un po’ di magheggi vari sono riuscito a fargli riconoscere la scheda. E per di più con la risoluzione nativa a 1440×900 che non è male. L’unico problema che mi è rimasto è che si è disattivato il Quartz Extreme e non ne vuole sapere di andare. Ma per il momento ho un portatile funzionante che è già qualcosa.

Metto un link ai driver rimaneggiati nel caso ci sia qualche altro disperato come me.. 🙂

Driver video ASUS A7JC X1600

Come trovare a chi è assegnato un indirizzo email in Exchange

Riporto direttamente da http://www.danlance.co.uk/index.cfm/2007/11/14/How-to-find-the-user–entity-an-email-address-is-associated-with-in-Exchange-2003

* Open the Acive Directory Users and Computers Management Console
* Right Click on the domain > Select Find
* Select Custom Search in the Find field
* Select the Advanced tab
* To find the entity with the email address spamtrap@danlance.co.uk for example, enter the following in the LDAP query field:
(proxyAddresses=smtp:spamtrap@danlance.co.uk)
* This will list the entity containing the email address entered.

* Wild cards can be entered within the email address (*) to return multiple matches.
* If you want to view all the email addresses within the results list, select View > Choose Columns… and select Proxy Address – doing this in assoication with the query (proxyAddresses=smtp:*@danlance.co.uk) will give you a list of all entities within the organisation that have an email address, together with all the email addresses they have.

Frontespizi condivisi

Per chi usa il servizio Fax di Windows Server (SBS e non).

I frontespizi vengono condivisi con una share di rete \\server\FxsSrvCp$

che corrisponde a:

C:\Documents and Settings\All Users\Application Data\Microsoft\Windows NT\MSFax\Common Coverpages

oppure per la versione italiana:

C:\Documents and Settings\All Users\Dati applicazioni\Microsoft\Windows NT\MSFax\Common Coverpages

Purge / Delete corrupted or Un-needed patches on WSUS Server

Finalmente una pagina in cui è descritto bene come fare a ripulire il contenuto dei file scaricati dal WSUS che non sono più necessari (ad esempio gli aggiornamenti superseded che sono stati in seguito declinati).

Purge / Delete corrupted or Un-needed patches on WSUS Server – PatchAholic…The WSUS Blog!

Riporto qui sotto, nel caso sparisca la pagina originale:

If you want to purge the downloaded patches on WSUS Server to cleanup / delete unneeded content, then you have to use the following tools;

  • WSUSDebug PurgeUnneededFiles
  • WSUSUTIL.exe Deleteunneededrevisions
  • WSUSUTIL.exe Reset
  • WSUSUTIL.exe Removeinactiveapprovals (optional)

WSUS Debug Tool: Run PurgeUnneededFiles command to Purge unneeded content. This command deletes all files not needed on the WSUS server.

WsusDebugTool.exe /Tool:PurgeUnneededFiles

***(NOTE: You have to decline the updates first.)

WSUSUTIL.exe deleteunneededrevisions: Purges the metadata for unnecessary update revisions from the database. This is useful for managing WSUS with an MSDE database.

***(NOTE: this command should only be run after stopping the Windows Server Update Services website in Internet Information Services MMC.)

WSUSUTIL.exe Reset: Now that you have purged the content, use ‘WSUSUTIL.exe reset’ which checks that every metadata row in the database has corresponding content stored in the file system.  If content is a missing or corrupted, WSUS downloads the content again.

WSUSUTIL.exe reset

***(NOTE: WSUSUTIL.exe is installed C:\Program Files\Update Services\Tools)

MOST IMPORTANT

The option “Download update files to this server only when updates are approved” must be checked / selected or else, it will re-download those “not needed” updates,during the next sychronization schedule.

Open WSUSAdmin Console – Click on Options – Click on Synchronization Options – Scroll down to Update Files and Languages Section – Click on Advanced – Click OK – Select “Download update files to this server only when updates are approved” – Click OK and save settings.

MORE INFORMATION

WSUS Debug Tool / Server Diagnostic Tool
http://download.microsoft.com/download/7/7/4/7745a34e-f563-443b-b4f8-3a289e995255/WSUS%20Server%20Debug%20Tool.EXE

WSUS Debug Tool Readme
http://download.microsoft.com/download/6/4/2/6422b1c7-9c7b-4682-9fe0-f56bd6ded2aa/readme.txt

Windows Server Update Services Downloads
http://www.microsoft.com/windowsserversystem/updateservices/downloads/default.mspx

Reset di Windows Update

Ogni tanto Windows Update fa le bizze e non vuole più saperne di installare gli aggiornamenti. Una possibile soluzione è questa:

– Crea una nuova cartella in C: (o la lettera che identifica il tuo Hard Disk) e rinominala WUA

– Scarica il programma “WindowsUpdateAgent30-x86” da QUI

– Salva l’applicazione nella cartella precedentemente creata WUA

– Clicca su START – ESEGUI – digita CMD – clicca OK (si apre il Prompt dei comandi)

– Ora scrivi: CD\WUA – e premi invio

– Ora scrivi: WindowsUpdateAgent30-x86.exe /wuforce – premi invio (rispetta gli spazi)

Windows XP SP3 – Impossibile connettersi ad un dominio di Windows 2000

Tanto per cambiare sono incappato ancora una volta in un problema sistemistico. Questa volta il guaio è che non riuscivo ad aggiungere ad un dominio di Windows 2000 un client Windows XP Service Pack 3. Motivo? Semplice, una volta che lo si capisce (in realtà mi ci sono voluti quasi due giorni di smanettamenti e ricerche prima di venirne a capo, grazie al buon BitBreaker che ha scovato un articolo risolutivo).

In pratica, il Service Pack 3 di Windows XP va ad eliminiare una chiave del registry che è anche quella che ti permette di lavorare con nomi di dominio composti da una sola parola (ad es. MIODOMINIO). Infatti, con Windows 2003, è stato imposto l’obbligo di utilizzare dei nomi di dominio conformi alle regole delle authority che gestiscono i DNS internet, dimenticando però che esistono ancora sever Windows 2000 su cui queste regole non esistono.

Morale della favola: se hai un server di dominio Windows 2000 ed un client Windows XP SP3 sei fottuto a meno di reinserire a mano una chiave di registro che risolve magicamente tutti i problemi.

La chiave è una DWORD che si deve chiamare AllowSingleLabelDnsDomain nella posizione HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\Netlogon\Parameters
Basta impostarla ad 1 ed il gioco è fatto.

Windows XP SP3 – Errore: Accesso Negato

Sono uno dei fortunati vinvitori di questo errore durante l’installazione del Service Pack 3 di Windows XP. Un bell’errore mentre cerca di aggiornare i registry: “Accesso Negato”.

In pratica ci sono delle impostazioni dei permessi dei registry di Windows che sono errate (e non ho idea di chi le abbia modificare e come). Ad ogni modo si può risolvere da riga di comando con un bel:

secedit /configure /cfg %windir%\repair\secsetup.inf /db secsetup.sdb /verbose

Aprire una porta sul firewall di Windows tramite riga di comando

Ancora una volta mi sono ritrovato nella situazione di dover aprire delle porte sul firewall standard di Windows XP SP 2 ma di non poter accedere direttamente alla macchina per vari motivi. Ma una volta aperto l’RCP, è possibile utilizzare la command line di XP per modificare al volo le impostazioni del firewall.

La sintassi è la seguente:

netsh firewall add portopening type number name enable subnet

Dove:

  • type è il protocollo (TCP / UDP / ICMP / ecc..)
  • number è il numero della porta da aprire
  • name è il nome che vogliamo assegnare a questa eccezione

Ad esempio:

netsh firewall add portopening TCP 80 HTTP enable subnet

per aprire la porta 80 (di solito un server web HTTP) verso la rete locale (subnet). Non so bene se al posto di subnet basti specificare una classe di indirizzi per aprire la porta verso una classe precisa che non sia quella della rete locale di tutte le interfacce di rete.

Aumentare lo spazio dedicato al database di Exchange 2007

Situazione tipica: il server ha un disco sottodimensionato rispetto alle esigenze di archiviazione della posta elettronica aziendale. Ad un certo punto il database di Exchange 2007 cresce e arriva al limite impostato (di default 18Gb per la Standard Edition, prima del SP2) e di conseguenza viene “smontato” bloccando completamente la posta aziendale. A parte comprare un nuovo disco, che è la scelta più saggia, ci sono alcuni workaround per continuare a lavorare in situazione di emergenza.

Bisogna smanettare nei registry di sistema ed andare a beccare queste due chiavi:

  • HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\MSExchangeIS\<Servername>\Private-GUID
  • HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\MSExchangeIS\<Servername>\Public-GUID

All’interno basta creare una nuova chiave di tipo DWORD chiamata “Database Size Limit in GB” e metterci la dimensione che vogliamo.

C’è una descrizione dettagliata di tutta la procedura (in Inglese) su MSExchange.org